UrbEx Italia - Il Primo Forum Italiano interamente dedicato all'UrbEx, Esplorazione Urbana

Lanifici Rivetti

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 17/4/2024, 21:07     +1   +1   -1
Avatar

Storico dell' abbandono, specializzato in industriale

Group:
Administrator
Posts:
636
Explorer Points:
+333
Location:
Latina (LT)

Status:


fDSC04142

Dopo essermi preso qualche mese di pausa, vi mostro quest' altra ex fabbrica laniera del Biellese. Non è gran che rispetto alle altre che ho pubblicato nei mesi scorsi (Bozzalla & Lesna, Nuova Pettinature Riunite ), ma è comunque un posto che merita attenzione per via della sua importanza storica. Basti pensare che i due edifici che ho visitato in realtà non sono altro che una piccola frazione di quello che era un enorme complesso industriale che dava lavoro a migliaia di persone ed era tra le industrie laniere più importanti a livello nazionale. La maggior parte delle strutture sono state demolite nel 1987 per consentire lo sviluppo urbano del quartiere circostante.

DSC04137

fDSC04146

fDSC04140

Album completo: https://flic.kr/s/aHBqjB9qQZ

Il lanificio è stata impiantato a Biella nel 1832, in prossimità del torrente Cervo, da parte di Giuseppe Ormezzano. L' impianto viene acquistato nel 1870 da Antonio Galoppo e successivamente ampliato, nel 1881 la maggior parte degli spazi vengono dati in affitto ai Rivetti, famiglia emergente di imprenditori tessili che stava facendo la sua fortuna nella produzione di lana rigenerata, attività che avevano iniziato circa un decennio prima affittando diverse fabbriche nel Biellese. Lo stabilimento di Biella, una volta acquistato, diviene ben presto quello principale, nel 1887 conta 72 operai e l'attività continua ad espandersi ed ammodernarsi velocemente sotto la guida di Quintino e Ottavio Rivetti. In questo processo di crescita, nell' aprile del 1894 viene ufficialmente fondata la società Lanificio G. Rivetti & C. che arriva a contare, nel 1899, 700 dipendenti, numero destinato a crescere .
Durante la Prima Guerra Mondiale il lanificio passa nelle mani di Oreste Rivetti, ed è in questo contesto che l'azienda si specializza nella fabbricazione del panno di lana grigioverde destinato alle divise dei soldati sul fronte, diventandone tra i principali fornitori nazionali: nel 1917 l'intera fabbrica si estende per 150.000 m2 e produce annulmente 8.500.000 m di tessuto militare. Occupa 2500 persone, che aumentano a 3000 nel 1922.
Nel frattempo i vari membri della famiglia Rivetti si erano lanciati in altre avventure industriali, soprattutto nella produzione di abiti, ma l'inasprirsi dei rapporti tra i parenti porterà a una redistribuzioni dei beni di famiglia. A Oreste rimane la gestione del lanificio di famiglia, ridenominato nel 1937 Lanifici Rivetti, e di altre fabbriche laniere minori. Una delle conseguenze di questa scissione sarà la costruzione nel 1941 di un nuovo stabilimento di pettinatura adiacente al lanificio, per essere indipendente dall'acquisto delle lane pettinate. Nello stesso anno Oreste prende il titolo di Conte della Val Cervo.
Il secondo conflitto mondiale non ha alcun effetto negativo sull' azienda e nel Dopoguerra torna in piena attività con 2800 persone e nei primi anni '50 vengono aperte nuove aziende nel Mezzogiorno.
Il 2 gennaio 1962 il Conte muore e la fabbrica passa nelle mani dei figli dalle poche competenze manageriali.
Negli anni '60 il mercato tessile biellese è ormai saturo. Il conseguente calo delle commesse porterà, nel 1964, i Lanifici Rivetti sarà l'unica azienda della zona a prendere una decisone drastica e altamente contestata: la riduzione della manodopera di 410 unità (ridotta poi a 360) distribuite tra la fabbrica di Biella e la succursale di Vigliano.
Nel 1966 in fabbrica ci sono ancora 1600 persone, ma la proprietà continua il processo di ridimensionamento: nel 1968 arriva a impiegare 800 lavoratori, mentre nel 1970 sono appena 470. L' attività cessa definitivamente nel settembre 1971, l'ultimo reparto a rimanere in funzione è la carderia con soli 65 addetti totali.


43111_ca_object_representations_media_32963_original


Edited by Nichel - 18/4/2024, 17:20
 
Top
0 replies since 17/4/2024, 21:07   46 views
  Share